Hallyu, Onda Coreana. La crescente popolarità globale del Sud Corea.
È dal 2012, con la conquista della notorietà e la scalata di tutte le classifiche musicali da parte del rapper coreano Psy col brano Gangnam style (letteralmente “A sud del fiume”), che il Sud Corea si è imposto all’immaginario dei giovani occidentali come terra delle opportunità, luogo ideale in cui studiare, vivere, viaggiare.
Da quel periodo, ogni settimana si leggono notizie stravaganti e avvincenti sulla Corea del Sud e molti ragazzi si ispirano alla moda lanciata dai suoi brand, oltre a seguire i marchi legati alla skin care e al make-up.
Ma perché questa passione improvvisa?
Paradiso tecnologico
Innanzitutto, la Corea è un vero eden tecnologico. Possiede la connessione più veloce del mondo e ha un altissimo livello di accesso a Internet (82,7%), mentre quasi l’80% delle persone utilizza uno smartphone. È sede della Samsung che, a partire dal 2017, è stato valutato come il sesto marchio nella classifica mondiale Best Global Brands.
I primi a cavalcare l’onda tecnologica sono gli appassionati di videogame. Immense sale di videogiochi sono disseminate in tutto il Paese, mentre gli stadi gremiti ospitano grandiose battaglie virtuali tra giocatori professionisti: Starcraft e League of Legends spopolano su tutti.
Questa ipertecnologizzazione costituisce di sicuro un’attrattiva irresistibile per i giovani a livello globale.
La grande bellezza
In secondo luogo, Seul è straordinariamente bella. Architetture futuristiche ovunque, centri commerciali innovativi che espongono le ultime tendenze della moda insieme a elementi che testimoniano una cultura millenaria.
Seul è anche una delle città smart leader al mondo, progredita e moderna, oltre ad avere molto a cuore l’ambiente e le tematiche ecologiche in generale.
Dunque una continua contaminazione culturale, sempre in movimento, un mix palpitante di opposti.
Tradizione e innovazione, slancio verso il futuro e radicamento nella propria storia, tecnologia e spiritualità, vecchio e nuovo, templi antichi e palazzi contemporanei.
Una vita mondana spumeggiante, Seul è una metropoli da scoprire in tutte le sue stimolanti contraddizioni e ricchezze.
K-drama: Film e Serie TV
Poi, tornando ai motivi che hanno generato l'”onda coreana“, dobbiamo sicuramente parlare di K-pop (korean popular music) e di K-drama.
Quest’ultima è una categoria che raggruppa le serie TV e i film prodotti in Corea del Sud (e quindi non ideati e girati a Hollywood o altrove ma magari ambientati in Corea) e con caratteristiche ben precise. Tendenzialmente sono storie con protagoniste femminili forti, quasi sempre hanno una colonna sonora originale e soprattutto sono caratterizzati dal fatto di appartenere al genere romance. Che in questo caso non significa romantico, o non solo, ma andrebbe tradotto più propriamente col termine “romanzato“.
Queste serie Tv e film vengono trasmessi ovunque grazie ai servizi di streaming offerti con sottotitoli in più lingue.
A Nel settembre 2021, Squid Game fu il primo prodotto made in Corea del Sud a far capire all’Occidente le potenzialità del K-drama. Non il primo dal punto di vista temporale, ma il primo ad avere un successo così planetario, tanto da diventare la serie più vista di sempre su Netflix.
K-Pop: da sottocultura locale a trend musicale globale
Nel 1996, inoltre, prese piede la figura dell’Idol, con il debutto del primo gruppo K-pop HOT. Da quel momento il K-pop divenne una sottocultura in grado di mettere insieme enormi comunità di appassionati, sia tra gli adolescenti che tra i giovani adulti.
Prima con la diffusione in Giappone, poi un po’ in tutta l’Asia, e in seguito nel resto del mondo, sempre grazie alle tecnologie digitali.
I Bangtan Boys
Successivamente sono arrivati i BTS, conosciuti anche come Bangtan Boys. Si tratta di un gruppo musicale che si è formato a Seul nel 2013, composto da RM, Jin, Suga, J-Hope, Jimin, V e Jung Kook.
La band ha esordito il nel 2013 con il single album 2 Cool 4 Skool, incentrato sui pregiudizi della società nei confronti dei giovani, e con le opere successive ha consolidato la reputazione di gruppo socialmente consapevole.
Dare voce alle emozioni
Nella loro musica, questi ragazzi abbracciano un’ampia gamma di generi: dance-pop, ballate pop, techno, rock, hip-hop, R&B ed esplorano temi differenti: dalle ansie scolastiche alla situazione sociale, dalla salute mentale alla dignità personale, restituendo una voce alle emozioni, paure, disagi condivisi dagli studenti e dai giovani un po’ in tutto il mondo.
Sono stati anche i primi in Sud Corea a raggiungere sia la vetta della Billboard 200, che della Billboard Hot 100 (Billboard è la nota rivista settimanale statunitense dedicata alla musica, che contiene alcune sezioni dedicate alle classifiche, considerate tra le più affidabili e precise al mondo).
Nel 2020 e nel 2021 sono stati i primi per numero di vendite a livello mondiale secondo la IFPI (International Federation of the Phonographic Industry).
Parlando di presenza sui social, hanno il maggior numero di follower su Twitter per un account coreano. I Bangtan Boys incarnano perfettamente il genere K-Pop, con piacevoli melodie hip-hop e audaci dance-pop. E sono anche molto molto attenti al look, di solito elegante.
Moda & Beauty
Dunque, tutti gli aspetti della nuova cultura coreana si sono diffusi molto velocemente tramite cellulari e Social Media. Le tecnologie, però, non hanno aiutato solo la globalizzazione del K-pop, ma anche di brand coreani inerenti il settore della moda e della cosmesi, come Mejiwoo, Dr. Jart e KYE.
Prendendo un po’ di ispirazione dalle tendenze occidentali, K-Beauty e K-Fashion sono diventati rapidamente una parte integrante della cultura della Corea del Sud.
La Seul Fashion Week ha sempre più risonanza, puntando su un abbigliamento che spazia dallo streetwear casual a un’idea di eleganza modernizzata.
Un focus in particolare è sullo stile a completi “kawaii”, termine che significa rendere tutto più “carino” (ad esempio sul modello di alcuni Manga o di Hello Kitty). Queste nuove interpretazioni delle tendenze moderne stanno ispirando gli outfit dei giovani in tutto il mondo.
Per quanto riguarda il mondo del Beauty, oggi tutti vogliono avere una pelle senza imperfezioni, chiara e luminosa. La famosa “routine per la skisncare in 10 passaggi” ha spopolato in patria e fuori, e ha generato enorme interesse internazionale con la diffusione di tanti prodotti eccellenti per la cura della pelle.
Parole d’ordine: attenzione alla composizione dei prodotti (Inci), che devono essere il più possibile naturali, efficacia dei trattamenti, consigli di utilizzo.
@yejee.lee 10 Step Korean skincare routine 🤍 Remember to do what works best for you. #koreanskincare #10stepskincare #10stepskoreanskincareroutine #manyofactory #manyo #purecleansingoil #manyobifida #torriden #sulwhasoo #abib #roundlab
Tutti a vivere in Sud Corea!
Questi descritti sono alcuni dei motivi principali che hanno dato vita al crescente desiderio dei giovani di trasferirsi in Corea del Sud o comunque a ipotizzare un periodo di studi o specializzazioni in differenti ambiti.
L’interesse verso la cultura coreana, ma in generale verso quella asiatica, ha permesso che alcuni dei suoi aspetti si fondessero con la nostra e con quella del resto al mondo.
Non abbiamo ancora fatto cenno al cibo, agli utensili da cucina, alle ricette che si vanno anche loro diffondendo soprattutto tramite tutorial online.
Varrà la pena scrivere un articolo dedicato completamente alla cucina sud coreana, a partire dal tipico kimchi, una preparazione a base di verdure fermentate, piccante e dai molti benefici.
Stay tuned!
