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Scegliere l’Università valutando tutti i parametri utili.
Ecco le classifiche di QS World University 2025.

La QS (Quacquarelli Symonds) è stata fondata a  Londra nel 1990 con l’obiettivo di fornire informazioni e consulenza per gli studenti che desiderano frequentare l’Università all’estero. Nel corso degli anni, l’azienda si è ampliata per includere la valutazione degli Atenei e la pubblicazione di ranking accademici.

Nel 2004 è stato stilato il suo primo ranking universitario globale, il QS World University Rankings, che è diventato uno dei più influenti e rispettati al mondo e viene aggiornato annualmente per riportare le registrare accademiche delle università.

A partire dal 2023 sono stati introdotti tre nuovi parametri di valutazione: sostenibilità, occupabilità e ricerca internazionale.

Indicatori utilizzati per la classifica

QS utilizza sei parametri principali per strutturare le sue classifiche, ognuno dei quali riflette un aspetto fondamentale della qualità accademica e dell’impatto dell’istituzione:

  • Reputazione accademica: questo criterio si basa sul parere che esprimono decine di migliaia di accademici in tutto il mondo sulla migliore reputazione in termini di ricerca e insegnamento.
  • Reputazione dei datori di lavoro: valuta l’opinione dei datori di lavoro riguardo la qualità dei laureati provenienti dalle diverse università. Questo criterio riflette l’importanza di una formazione che prepari gli studenti per il mercato del lavoro globale.
  • Rapporto facoltà/studenti: misura la capacità dell’università di fornire un supporto accademico adeguato. Un rapporto più basso indica una maggiore attenzione individuale agli studenti e un ambiente di apprendimento più positivo.
  • Citazioni per facoltà: questo indicatore calcola il valore e l’impatto della ricerca prodotta dall’università, considerando il numero medio di citazioni e riconoscimenti ricevuti per ogni articolo pubblicato da membri della facoltà.
  • Proporzione di studenti internazionali: questo criterio riflette l’attitudine dell’università ad attirare studenti globali, un segno di apertura culturale e di un ambiente di apprendimento internazionale.
  • Proporzione di facoltà internazionali: valuta l’eterogeneità del corpo docente, elemento che contribuisce a un approccio educativo globale e innovativo.

Le università nostrane

Gli atenei italiani scalano l’ultima edizione del Qs World University Rankings (Giugno 2024), con solo qualche flessione rispetto all’anno precedente.

Il Politecnico di Milano conquista il primo posto nella classifica delle migliori università italiane e si avvicina alla top 100 delle migliori al mondo, 111esimo su 1.503 atenei. In crescita anche La Sapienza di Roma e l’Alma Mater di Bologna, rispettivamente al 132esimo e al 133esimo posto.

Nella classifica QS World University Rankings by Subject il Politecnico di Milano era fra le prime dieci al mondo sia per la facoltà di Architettura e Design sia per Ingegneria meccanica e aeronautica. A fare la differenza nel giudizio complessivo, sono stati i punteggi ottenuti alla voce “International research network” (88.1), “Reputazione aziendale” (77) e “Sostenibilità” (72.6). L’ateneo milanese ha ottenuto un punteggio medio di 58.2.

Il punteggio più alto in Italia (e 69esimo al mondo) per la sezione “Reputazione accademica” va dell’Alma Mater di Bologna (80.8), seguita con uno scarto minimo dalla Sapienza di Roma (80.7).  Al quarto posto sempre in Italia c’è l’Università di Padova, scesa purtroppo di ben 17 posizioni rispetto alla precedente edizione. In crescita il Politecnico di Torino, che ha guadagnato 11 posizioni e si è classificato al 241esimo posto complessivo.

La top ten delle Università italiane

  1. (111° Globale): Politecnico di Milano
  2. (132° Globale): Università La Sapienza di Roma
  3. (133° Globale): Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
  4. (236° Globale): Università di Padova
  5. (241° Globale): Politecnico di Torino
  6. (285° Globale): Università degli Studi di Milano
  7. (347° Globale): Università Federico II di Napoli
  8. (371° Globale): Università di Torino
  9. (375° Globale): Università di Firenze
  10. (382° Globale): Università di Pisa

La top ten globale

Il Mit di Boston è per la tredicesima volta in testa alla classifica delle migliori università al mondo. Al secondo posto sale l‘Imperial College di Londra, che conquista ben quattro posizioni e supera Oxford (adesso terza) e Cambridge (quinta). Nella top ten globale è presente una sola europea: l’Eth di Zurigo, che si conferma settima.

  1. Massachusetts Institute of Technology (MIT), Stati Uniti
  2. Imperial College London, Regno Unito
  3. University of Oxford, Regno Unito
  4. Harvard University, Stati Uniti
  5. University of Cambridge, Regno Unito
  6. Stanford University, Stati Uniti
  7. ETH Zurich, Svizzera
  8. National University of Singapore (NUS), Singapore
  9. UCL, Regno Unito
  10. California Institute of Technology (Caltech), Stati Uniti

“Nei miei 20 anni in QS, ho incontrato migliaia di partner universitari da tutto il mondo. Insieme, sono una forza potente per cambiare vite e creare un mondo migliore. Scatenare quel potenziale è la nostra missione e la mia passione”.

(Ben Sowter, Senior Vice President di QS World University)